Oltre a Gesù Bambino, accompagnato da Giuseppe e Maria, all’interno della chiesa c’erano anche i pastorelli e personaggi che rappresentavano gli antichi mestieri. In un’atmosfera splendida e natalizia, la popolazione locale ha festeggiato l’arrivo del Natale. Il presepe vivente all’interno della chiesa è stato uno dei momenti più attesi della Notte Santa alla quale hanno partecipato bambini e adulti del paese dell’Alta Valsassina.
Il racconto della serata:
L’idea del presepe vivente è nata da un gruppo di giovani di Margno con lo scopo di passare tutti insieme un Natale speciale, condividendo la magica atmosfera della notte della vigilia. Il gruppo si è messo al lavoro cercando e trovando tanti collaboratori per allestire il presepe all’oratorio con tutti gli attrezzi di una volta.
Poi è arrivata la bufera di Natale che all’inizio ha scoraggiato gli organizzatori ma poi, grazie alle parole di don Luigi e don Brunello, si è deciso di allestire il tutto in chiesa (in forma ridotta chiaramente) e così si è arrivato alla serata magica della vigilia.
Intorno a Gesù Bambino i falegnami costruivano una culla, la lavandaia lavava i vestitini, le donne filavano e lavoravano la lana per fare una copertina al piccolo Gesù mentre i boscaioli tagliavano legna per farne un bel fuoco e riscaldare tutti. Intanto i pastori portavano in dono cibo e bevande e all’osteria si festeggiava il nuovo nato.
Alla fine della messa, tutti i partecipanti e i fedeli hanno bevuto un calice di vino insieme a don Luigi.
Le immagini (si ringrazia Amelia e Graziano per le foto)
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |