Certo, il testo di Carolyne Francke ben si presta: ritmato, a tratti irresistibile, pieno di gag e tutto sommato interessante per il tema centrale (le difficoltà di un padre che vede la figlia in procinto di sposarsi e dunque di lasciare la sua casa). Ma la super compagnia – dilettanti, ma davvero bravi – della "Brigata d’arte" ha reso al meglio nella serata barziese con le punte d’eccellenza dell’interpretazione del protagonista principale (Antonio Schiripo) e del buffissimo wedding planner (Pippo Bressanelli). Tra gli attori anche il "nostro" Fabio Landrini – rivedibile nei passaggi in shorts ma anche lui all’altezza. Regia dello spettacolo brilante grazie a Riccardo Arigoni.
In generale dunque un evento positivo, oltretutto gratuito. Due invece gli aspetti meno allegri: in primis il fatto che, con tutta probabilità, si è trattato dell’ultima uscita della "Brigata" che per motivi organizzativi potrebbe essere costretta a sciogliersi (ma la notizia è ancora da confermare); e poi, un pubblico "non folto" malgrado la qualità della proposta e come detto la gratuità di questa.
Peccato davvero, capita in Valsassina che si debba verificare puntualmente la validità del detto popolare "Chi ha pane non ha denti". E stavolta era pane buono, buono davvero.