Pacato come sempre ma legittimamente preoccupato dell’accaduto, Agostoni, all’indomani dell’attentato che ha scosso il suo paese. "Onestamente non ho idea di cosa ci possa essere dietro a questo gesto – attacca il sindaco – certo non è una tipologia di comportamento che fa parte dell’agire della nostra gente. Mi riservo di contattare in questi giorni sia le forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto, sia la Questura – vista anche la disponibilità di entrambi in occasione della recente festa della Virgo Fidelis, proprio a Pasturo. In quel momento vi fu una dichiarazione di impegno piuttosto forte a promuovere azioni di prevenzione – anche se allora si parlava prevalentemente di furti – con l’intento di potenziare la presenza dello Stato sul territorio".
Intanto l’autobomba fa discutere a Pasturo. "Ho sentito anche delle persone che abitano vicino a quel punto – aggiunge Agostoni – e naturalmente lo spavento è stato forte. Va detto che si tratta di un episodio senza precedenti, mi auguro dunque che resti un fatto isolato. Come detto non so quale possa essere il motivo di un attentato di questo genere, ma la sensazione è che la cosa possa essere maturata anche fuori da Pasturo". La vittima dell’espolsione, il proprietario cioè della Fiat bruciata alle due del mattino di ieri, è figlio di una signora originaria del paese, con la quale abita. I due sono a Pasturo da qualche anno, provenendo da Lecco.
LEGGI ANCHE:
SCALPORE A PASTURO: DANNO FUOCO AD AUTO CHE ESPLODE E DANNEGGIA UNA CASA
Scritto da: Redazione cronaca – 05/01/2014
Ha dell’incredibile quanto accaduto l’altra notte a poca distanza dalla chiesa di Pasturo: verso le due del mattino ignoti hanno appiccato il fuoco ad una Fiat di proprietà di un residente, che si è incendiata ed è esplosa, causando danni ad una palazzina adiacente. Nessun ferito ma grande impressione in paese per un episodio davvero inquietante.