Abbiamo appena finito di contemplare il Bimbo di Betlemme e liturgicamente oggi ce lo troviamo cresciuto, già grande, già adulto…, all’inizio della Sua vita pubblica: il Battesimo ne segna l’inizio! Appare chiara la Sua identità e la Sua missione: “TU SEI MIO FIGLIO”! Per una missione di Luce e di libertà…(Is.42,7). Si mette in fila…con i peccatori e come uno di loro…
Solidale con il suo popolo, inserito nella schiera dei peccatori… E “i cieli si aprono”: è finito il tempo dell’inimicizia, è tolto il diaframma della separazione…, si è concluso il tempo dell’insopportabile silenzio di Dio: Dio prende la parola! Dio torna a camminare con l’uomo, come all’inizio…
In Cristo ritorna un mondo nuovo, con Cristo torna l’uomo rinnovato…Con questo gesto di condivisione Gesù non dà la colpa agli altri e insegna a noi che bisogna per primi riconoscersi colpevoli personalmente, attribuirsi almeno una fetta di responsabilità di fronte ai tanti guasti esistenti.
Possiamo avere numerose e valide ragioni per lamentarsi degli altri! Ma il vero problema è chiarire i motivi che abbiamo per lamentarci di noi stessi… Un giorno Gesù ha ammonito severamente: “GUAI A VOI CHE ORA SIETE SAZI” (Lc.6,25).
Beati coloro che non hanno da ridire sul conto delgi altri, ma hanno parecchio da ridire su se stessi… Beati coloro che sanno mettersi in discussione…Beati coloro che ammettono di avere sbagliato, di aver provocato danni nel mondo, nella chiesa, nella società, oltre che nella propria esistenza personale…
Gesù si è mescolato tra gli insoddisfatti di se stessi…E continua a farlo! Cristo non sta dalla parte di chi…accusa gli altri!
Paul Clodel garantiva: “Il Signore ha preso l’abbonamento con le tue infermità per guarirle!” Una sola malattia Lui non può guarire: la sicurezza di sé! Una sola categoria di persone Lui non riesce a smuovere: quelle che si ritengono a posto!
Ognuno ne tragga le conseguenze…Ognuno che pure è battezzato…