A Lecco e nella maggior parte dei centri della provincia (57 Comuni su 90) i cittadini sono esentati dal pagamento dell’imposta ormai tristemente nota come mini-IMU sulla prima casa. La mini-gabella , infatti, varrà solo in quei paesi che nel 2013 hanno applicato agli immobili considerati abitazione principale un’aliquota più alta di quella base fissata dallo Stato, pari allo 0,4%. Tantissimi Comuni non l’hanno aumentata, in considerazione della nota situazione di crisi, dunque nella maggior parte dei paesi lecchesi la mini-IMU non si pagherà.
In Valsassina e zone limitrofe sono solo tre i Comuni che hanno alzato l’imposta sulla prima casa: Barzio (dal 4 al 4,5 per mille), e Morterone che l’ha elevata fino al 5,8 per mille. Il sindaco di Barzio Andrea Ferrari spiega così l’incremento: "Da noi la mini Imu peserà pochissimo (abbiamo calcolato che per un appartamento con rendita catastale sui 5-600 euro si pagherà non più di una quindicina di euro). La scelta è stata motivata dal fatto che a Barzio 3 case su 4 sono seconde abitazioni; per non "massacrare" queste ultime abbiamo alzato, di poco, anche l’aliquota sulla prima casa, ma con gli effetti minimi che dicevo. In pratica, la mini tassa è calcolata sul 40% dell’aumento, cioè su quello 0,5 per mille in più deliberato dal nostro Comune".
Ecco l’elenco dei Comuni lecchesi con una tassazione più alta di quella base (4 per mille) e la relativa aliquota:
Airuno 4,50 per mille
Annone di Brianza 4,25
Barzago 4,50
Barzio 4,50
Bosisio Parini 4,90
Bulciago 4,50
Calco 4,50
Casatenovo 4,50
Cassago Brianza 4,80
Castello di Brianza 4,50
Colle Brianza 4,90
Cremella 4,80
Dolzago 5,00
Ello 5,50
Galbiate 4,50
Imbersago 5,00
Merate 4,40
Monte Marenzo 5,40
Monticello Brianza 4,50
Morterone 5,80
Nibionno 4,50
Olgiate Molgora 4,80
Olginate 4,60
Oliveto Lario 4,50
Osnago 4,60
Paderno d’Adda 4,50
Perego 4,50
Pescate 4,30
Santa Maria Hoe? 4,50
Varenna 6,00
Vercurago 5,00
Verderio Inferiore 4,80
Verderio Superiore 5,00