Ce l’abbiamo sempre davanti agli occhi, maestosa, imponente, bella: è la Grigna, un massiccio di 2410 metri di altezza ricco di bellezze e rarità naturali tanto da diventare qualche anno fa un parco regionale. Un piccolo tesoro naturalistico ben conosciuto dagli amanti della montagna, non solo lecchesi, per la sua vicinanza con Milano e la pianura, apprezzato al punto da far diventare il Rifugio Brioschi alla vetta, nel 2012, il rifugio più amato dagli italiani, "battendo" le case alpine delle Dolomiti o del Gran Sasso.
Oltre al Brioschi altri rifugi animano la Grigna: interessanti escursioni si possono fare verso il Bogani, la Bietti o l’Elisa, sul versanti di Releccio, oppure verso il Riva e il Pialleral se si vuole rimanere affacciati alla Valsassina, senza dimenticare il Rosalba sulla Grigna Meridionale.
LA GRIGNA, VISTA AL TRAMONTO DA GIUMELLO
ESCURSIONISTI GODONO DELLA VISTA DELLA GRIGNETTA AVVOLTA DALLE NEBBIE DEL MATTINO
DUE CAMMINATORI, PERSI NEL GHIAIONE SOTTO AL BRIOSCHI, QUASI GIUNTI ALLA META
.
PRIMAVERA AL RIFUGIO BOGANI
TRAMONTO ALLA PORTA DI PRADA
PANORAMICA DALLA VETTA DELL GRIGNA, CON IL RIF. BRIOSCHI SOPRA AL MARE DI NUBI
ALPE PORE’ SI AFFACCIA SULLA VALSASSINA
L’INCANTEVOLE COSTONE SU CUI SORGE IL RIFUGIO PIALERAL
13/01/2014 ore 8.00
Sognavo di tuffarmi in quel mare
di latte fermo e immoto
che lento si stendeva sopra Lecco.
Scendendo piano
lunghe dita ovattate
mi avvolgevano
nel grigio di nebbie
piangenti,
di paesaggi dimenticati
dal sole
che divertito guardava
dall’alto,
accarezzando sornione
le cime candide
delle montagne.
(Maurizia)