Due territori, la Valsassina e il Cilento, si sono incontrati nel gemellaggio tra la scuola alberghiera di Casargo e l’istituto campano Ancel Keys. Un nuovo significativo risultato per il CFPA che, come significativamente sottolineato dall’assessore provinciale Carlo Signorelli, è testimonianza di come nonostante periodi difficili “la struttura non punti solo a sopravvivere, ma metta in cantiere iniziative importanti.”
E’ la serata dei discorsi, delle anticipazioni, ma anche della buona cucina con un menù connubio tra sapori locali e gusti campani. Pina Scarpa– sindaco di Casargo, cilentina e valsassinese da 27 anni – rompe il ghiaccio “Per me questa è l’occasione per riannodare i fili dell’essere due cose, e in quest’occasione le mie due anime si sono sovrapposte e auspico che accanto all’aspetto spiccatamente scolastico possano esserci anche spunti in altri campi, anche quello economico.”
Le fanno eco anche le altre autorità intervenute e anche gli ospiti campani, per bocca di Angelo De Vita– direttore del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – ringrazia per l’ospitalità e con un approfondito intervento apre una finestra sul Cilento: terra di Paestum, Parmenide, Zenone, mare, montagne e patrimonio riconosciuto dell’Unesco.
Ma non è “solo” la serata del gemellaggio perché il direttore Marco Cimino offre quello che definisce “un aperitivo” della Beverage Contest, gara internazionale di cucina che dopo il successo della scorsa edizione avrà luogo a Casargo dal 13 al 16 aprile. “dodici scuole parteciperanno – prosegue il presidente Francesco Maria Silverij – 8 istituti europei, 3 scuole italiane e, per la prima volta, anche studenti dal Messico”. Cresce quindi il Beverage Contest e vedrà tra i fornelli gli studenti di due scuole francesi e slovacche, ragazzi ungheresi, ma anche polacchi, ucraini e per la prima volta danesi e messicani. A rappresentare il Belpaese i padroni di casa di Casargo e i neo gemellati siciliani e appunto l’Ancel Keys del Cilento.
E poi ci sono i ragazzi, perché nella serata dei discorsi, i veri protagonisti sono loro che con l’aiuto degli chef hanno cucinato una cena d’autore. A servirla, sotto l’occhio attento dei maitre, studenti del cfpa – in divisa nera – e studenti cilentini con la giacca bianca. Per tutti loro il gemellaggio è comunque un successo perché hanno saputo cogliere la preziosa opportunità di conoscere nuove realtà.