In queste domeniche dopo l’Epifania ci vengono riproposte le prime manifestazioni del Signore Gesù: oggi è l’episodio delle nozze di Cana che suscita e sostiene la nostra fede, e che già annuncia e precede l’ora della Pasqua, il segno definitivo della divinità di Gesù Cristo.
Personalmente sono stato colpito dall’espressione in cui si dice che “fu invitato anche Gesù”, ma Gesù diventa immediatamente “Protagonista”! Non basta invitare Gesù, occorre permettergli di diventare Protagonista…
Il ruolo di invitato va stretto a Gesù! Quando gli si permette di essere protagonista, la vita o un rito di nozze diventano la rivelazione gloriosa, il segno della sua divinità. Ogni momento della vita può diventare la “sua ora”! Può addirittura anticipare la sua Pasqua…
Qui è una festa di nozze e diventare segno della sua divinità, ma ogni momento della tua vita può diventare Segno della sua divinità.
Una vita dove a Cristo viene ridotto lo spazio, e la Sua Presenza sarà ridotta al minimo, non sarà mai una manifestazione della Sua divinità, una Epifania…
Domandiamoci: la presenza di Cristo trova spazio nella mia vita? o è decisa da una necessità personale o dal tempo che decido io per i miei interessi?
Per chi è sposato, posso dire che la presenza di Cristo è così decisiva da fare della mia vita coniugale una Epifania di Dio?
I suoi discepoli “credettero in Lui”! Posso dire che la mia vita è talmente piena di Dio al punto che chi mi incontra cresce nella sua fede?
Cristo nella mia vita…è un semplice invitato o è un Protagonista?
Carissimi, non accontentiamoci della mediocrità!!