La destinazione degli otto lavoratori della Lactalis, l’azienda francese che incorpora i marchi Cademartori e Galbani, addetti all’affinatura del Gorgonzola nelle celle d’Introbio dovrebbe essere o Casale Cremasco, o Certosa e Corteolona. Intanto l’assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini interviene sul tema: "Per Regione Lombardia – ha detto Melazzini – è certamente un segnale positivo che l’azienda abbia deciso di tutelare i livelli occupazionali, offrendo la possibilità a tutti i dipendenti degli stabilimenti di Caravaggio e dell’impianto di Introbio di essere ricollocati nelle altre strutture lombarde. E’ altrettanto importante che il Gruppo Lactalis abbia voluto mantenere la produzione in Lombardia, territorio che si conferma fortemente competitivo e attrattivo".
Ma secondo le organizzazioni sindacali di categoria tali "trasferimenti" sono improponiboli ed equivalgono in pratica ad altrettanti licenziamenti veri e propri. La Valsassina perde così un altro e residuo pezzo delle sue più pregiate e caratteristiche produzioni.
L’articolo del Giorno:
Galbani, Lactalis chiude i due stabilimenti a Caravaggio e Gorgonzola di Introbio