Partendo da lontano, dalle origini delel nostre montagne, Pensa ha ripercorso l’evoluzione del lavoro in valle legato all’estrazione del metallo dalle miniere e alal sua lavorazione. Un’attività che ha lasciato l’impronta anche nelle attuali capacità imprenditoriali dei valsassinesi.
La vocazione ad estrarre minerali dalle miniere, a lavorare il ferro con sistemi originali che avevano portato la valle ad essere strategica, anche per la sua posizione viabilistica, sono sfociate nella capacità di lavorare le lame (Premana) e lavorare l’acciaio (Cortenova). Così come hanno sottolineato, a completamento della disamina di Carlo Pensa anche l’imprenditore Battista Benedetti e il presidente del Valsassina, il presidente Giovanni Fazzini.
Nella foto a destra CM Pensa accanto al presidente Fazzini e al presidente del Riviera Campanari, al microfono Mario Invernizzi.
E’ il secondo meeting consecutivo che il i due sodalizi affrontano assieme. Una decina di giorni fa, l’ospite in comune era stato il prof. Gianfranco Scotti che ha presentato il suo volume sui Promessi Sposi in dialetto lecchese.
Nell’altra foto la serata con Gianfranco Scotti