Il titolo della missiva è "Una insostenibile pioggia di parole" e l’abbiamo selezionata perché in qualche modo tocca il nostro territorio. Eccone il testo, per il quale ringraziamo il quotidiano varesino e naturalmente l’autore della lettera:
Caro Direttore,
oggi c’era uno spettacolo bellissimo. Tra Mozzate e Cislago, in mezzo alla radura dei campi si vedevano chiaramente il Resegone e la Grigna. Innevati, bellissimi ed avvolti da una corona di nuvole rosa, violacee e rosse. Lo spettacolo era incantevole, da lasciare senza parole.
Appunto parole…parole che sembrano altresì inondare la carrozza da parte dei soliti telefonisti che alle 6:50 sono già attaccati al loro simulacro di plastica. Telefonisti o urlatori che ogni mattina ci intrattengono con il monologo pedante della loro vita in estenuanti conversazioni urlate e condivise a tutti i viaggiatori, per 300 gg l’anno (se togliamo ferie e weekend).
Tutti questi, occupati a parlare, ovviamente non hanno visto lo spettacolo che la natura oggi ci ha offerto gratis. Probabilmente non c’era nessuna app che glielo notificasse.
[Lettera firmata]