Mentre la bassa Brianza è stata investita da pioggia e abbondante grandine, in Valsassina il maltempo si è presentato con lampi luminosissimi ma apparentemente lontani. Il fulmine caduto sul monte Barro si è sentito fino a Barzio. La leggera pioggerella della sera all’improvviso a 700 metri di altezza si è tramutata in una fitta graupel, fine fine tanto da imbiancare strade, piante e cose quasi fosse neve, il metereologo Adriano Plati ne segnala un centimetro; alla fine con repentino cambio di temperatura ha lasciato il posto proprio alla sorella neve. Copiosa nell’Altopiano, a Premana, a Narro e Parlasco. A Cortenova la pioggia ha aperto la strada alla neve. E alla fine il silenzio si è riappropriato della notte, tranne qualche borbottio ancora al cambio del giorno.
Attenzione sulla provinciale, dove sotto questa ‘granita’ il fondo è ghiacciato, a Ballabio in azione gli spazzaneve, ma subito fuori la strada è impraticabile soprattutto alla Fola in cui la pendenza e le curve rendono ancora più insidioso il percorso. Le vetture infatti procedono a passo d’uomo.
Intanto sulla Lecco Ballabio un leggero tamponamento dopo l’uscita del passo del Lupo in direzione Lecco, coinvolte due autovetture. La circolazione comunque è normale.