Con questa domenica entriamo nella Settimana Santa: settimana del silenzio, settimana della meraviglia, settimana dell’amore. Non servono le parole…, proviamo a fare silenzio: non faremo fatica a passare allo stupore e forse anche a qualche palpito di amore…
Cristo è quel Servo misterioso che si carica dei nostri peccati e che va ad immolarsi Vittima innocente, per la nostra giustificazione. Grazie all’evangelista Giovanni, passano davanti a noi i giudici curiosi e Lazzaro; i sacerdoti e i farisei decisi ad eliminare Gesù perché disturbava il loro quieto vivere; Maria nella semplicità e libertà di un gesto d’amore; Giuda che protesta carità a parole, ma dimostra ingordigia e meschinità nei fatti; la folla, quella folla estremamente volubile, che, a seconda delle convenienze…, cambia bandiera, passando volgarmente dall’Hosanna al “crocifiggilo”…
Venendo a noi: è chiaro che…nel cenacolo e sul Calvario non si va a recitare! Toccati dal Suo amore non si può non dare una risposta fatta di verità e di concretezza.
Come dire che…se sei stato superficiale e mediocre, puoi ancora sperare; se sei stato egoista e calcolatore, puoi ridiventare generoso e altruista; se hai coltivato vendetta e cattiveria, puoi ancora aprirti al perdono e alla carità, se sei stato impuro o disonesto, puoi ancora ricostruirti la vita e la coscienza, se sei stato pigro e indifferente, puoi ancora risollevarti e rimboccarti le maniche, se sei nel peccato e incapace di rialzarti, ancora ti è dato credito da un Dio-uomo che per il tuo peccato,,,va a morire…
Purchè tu scelga; guarda in faccia la tua situazione, non aver paura della verità! Di fronte a un Dio crocifisso e all’Uomo crocifisso pure oggi in mille diaboliche maniere, decidi la tua parte…per essere protagonista della Pasqua di Cristo. E durante questa settimana santa, quando sei in famiglia, quando studi, quando lavori, quando sei in difficoltà, quando la tentazione ti attanaglia, quando ti senti solo o inutile, quando sei tentato di credere che l’amore sia solo un gioco e non un rischio, un gesto di egoismo anziché un gesto di dono, quando l’essere onesti costa sangue e l’egoismo ti impedisce un gesto di carità e di tenerezza, quando sei tentato di cedere e di tirarti da parte…., allora ricorda che…da oltre 2000 anni c’è un UOMO inchiodato su una Croce! Per amore!…