Il diritto di voto può essere notoriamente esercitato solo dai cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Una soglia che è come uno spartiacque e Luca di Cremeno questa soglia la varcherà solo il 26 maggio prossimo. Il giorno dopo le elezioni. Nessuna tessera né scheda elettorale quindi per il ragazzo che condivide con i molti coetanei del secondo semestre della leva ’96 lo status di "quasi elettore"; anche se Luca è proprio più sfortunato e verrà escluso per pochissime ore e anzi, se le elezioni come consuetudine negli ultimi anni si fossero svolte di domenica e lunedì avrebbe pure potuto votare.

Un’esclusione che però non solleverà eccessivi mal di pancia perché Cremeno è uno dei pochi in Valle senza le comunali – dove il peso percentuale di ogni singolo voto è come un macigno – ma solo con le consultazioni Europee.

Situazione simile, questa volta sì con le comunali in paese, per Erika di Pasturo e Mauro di Introbio. Entrambi nati il 30 maggio non potranno scegliere i propri rappresentanti in Municipio del prossimo quinquennio e solo perché nati una manciata di giorni dopo l’Election Day.

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