La speranza, ha detto il sindaco Mauro Artusi di Primaluna, è quella di poter cambiare mentalità tra la popolazione perché evitare disguido nella raccolta differenziata, inserendo nei sacchi giusti i rifiuti corretti. Infatti, ogni volta che i rifiuti non vengono selezionati in maniera giusta e nei rispettivi sacchi finiscono materiali sbagliati, la Silea declassa i comuni in questione e fa pagare "l’extra" per lo smaltimento alle amministrazioni, costo in più che va a incidere nelle bollette degli utenti.
Dunque, visto che i giorni di raccolta, per esempio a Primaluna, sono lunedì e venerdì per la frazione umida e quella residuale (sacco trasparente), e giovedì per il sacco viola (frazione secca), nei giorni di raccolta i sacchi depositate lungo i marciapiedi dovrebbero essere quelli giusti. È bastato fare un giro alle sette del mattino per le vie di Primaluna per capire che in molti fanno la raccolta giusta, depositando davanti ai loro rispettivi cancelli i sacchi dell’umido e quelli trasparenti (anche se abbondano i sacchetti del supermercato e i piccoli sacchi neri) ma in molti, hanno preferito "cacciare" tutto nei grossi sacchi neri condominiali e in qualche caso insieme alla frazione residuale c’erano dei sacchi viola con raccolta della plastica.
Ovviamente, l’operatore che raccoglie l’immondizia non ci ha pensato due volte al momento di caricare e sacchi viola e neri sono finiti nel camion insieme alla frazione umida, per farsi un bel viaggio fino a Valmadrera dove, altri operatori provvederanno a smaltire quello che i cittadini non hanno smaltito, aumentando di conseguenza il costo di gestione.
Mentalità, questo ci vuole, l’aveva detto Artusi ma lo dice anche il buon senso. Prima di portare fuori la spazzatura riflettiamo tutti un secondo: le nostre tasche sorrideranno.
VIA PROVINCIALE A PRIMALUNA