Foto eloquenti che dimostrano come siano stati distrutti i vetri degli escavatori (tre) in funzione in questi giorni sul Varrone per la realizzazione della nuova mini centrale idroelettrica nel premanese. Come anticipato fin da questa mattina nel nostro primo articolo di lancio, la Enervalt – proprietaria dei mezzi vandalizzati – ha provveduto a denunciare il fatto ai Carabinieri ai quali sono stati segnalati "alcuni individui fortemente sospettati". Franco De Petri, amministratore dell’azienda, precisa: "E’ nostra intenzione andare fino in fondo alla questione; questo gesto, messo in atto da pochi vandali, non porta ad alcun risultato, serve unicamente a gettare discredito su una popolazione, quella di Premana, onesta e rispettosa delle proprietà altrui".
E per essere ulteriormente chiaro, De Petri conclude così: "Procederemo alla vigilanza sul cantiere onde evitare ulteriori spiacevoli inconvenienti". Insomma, quelli che sono già stati ribattezzati in zona "No Scav" saranno attentamenti controllati.
Ecco le immagini dei danneggiamenti:
L’ANTICIPAZIONE DI QUESTA MATTINA:
A PREMANA COME I NO TAV: SASSATE
CONTRO GLI SCAVATORI SUL VARRONE
Scritto da: Redazione Alta Valsassina – 22/04/2014
ESCLUSIVA VN/Presi a colpi di pietra tre mezzi dell’impresa che sta realizzando la nuova mini centrale idroelettrica. Scioccato il titolare: "In tanti anni e con centinaia di cantieri, mai successa una roba così". Ma i vetri infranti con sassate a tre escavatori, nella notte tra sabato e domenica, "non fermeranno la Enervalt".