Ne avevamo parlato qui, "lanciando" l’avventura francese del coro. Ecco allora il diario di queste giornate straordinarie: sono partiti, in 49, di venerdì. Preso l’aereo a Linate (tra l’altro per vari partecipanti era la prima volta che ci si alzava da terra!) dopo meno di un’ora atterrano a Parigi. Meticolosa è l’organizzazione (è stato prenotato pure il bel tempo per tutti i giorni di permanenza nella capitale francese), preparata in mesi di telefonate, mail e quant’altro, e in men che non si dica si raggiunge l’albergo. La prima serata  a Parigi è libera, quindi in molti si recano subito in centro per una visita "di assaggio".

La mattina di sabato e il primo pomeriggio sono dedicate all’immancabile Tour Eiffel e alla cattedrale di Notre Dame, con tanto di pranzo vicino a quest’ultima.

Tornati alla base ci si prepara per il concerto. Questo, con inizio alle 17.00, si tiene alla Maison de l’Italie, presso la Cité Univerisitaire, un complesso davvero grandioso che ospita studenti da tutto il mondo. L’esibizione dei valsassinesi, nonostante l’immancabile “tremarella” da parte di qualcuno, è molto apprezzata anche per via dei numerosi emigrati italiani o figli di essi, quindi con una comprensione pressoché totale dei testi dei canti, anche se le presentazioni di queste sono comunque state fatte nelle due lingue.

L’esordio è con “La leggenda della Grigna”, per proseguire poi con canti di emigranti, popolari, degli alpini e brani tratta dalla musica leggera. Insomma alcuni tra i più caratteristici del repertorio e della tradizione corale italiana. Segue l’esibizione del “Sono solo canzonette”, locale coro femminile che canta solo canti in italiano. Finita la parte ufficiale canora è seguito un lungo momento conviviale con diversi momenti di confronto, è proprio il caso di dire, “a suon di canti” tra i due gruppi.

La domenica pomeriggio il ritorno  in patria, con una bella esperienza nel cuore.
“Siamo tutti soddisfatti”, dicono i coristi e gli accompagnatori, “il clima è stato ottimo, l’accoglienza eccellente, la compagnia anche … cosa volere di più?” L’anno prossimo, a metà maggio, il coro parigino sarà in Valsassina dove canterà nell’ormai tradizionale rassegna “La montagna canta”.

In questa pagina alcune immagini dei momenti più significativo della trasferta d’Oltralpe.