Mentre il tam tam mediatico partiva sui siti e nelle comunità specializzate del settore dei camper e affini, molti lettori ci hanno subito scritto via e-mail, altri hanno postato la loro opinione in materia sulla nostra pagina Facebook. Ecco al proposito una galleria di interventi, collegati al dibattito inaugurato martedì mattina grazie all’approfondita inchiesta giornalistica pubblicata da Valsassinanews:
Leggo con interesse l’articolo sui camper in Valle. Essendo una storica proprietaria di seconda casa a Pasturo ho più volte sperimentato come la vocazione turistica non faccia parte del DNA dei valligiani e neppure dei sui amministratori. La valle è splendida, ma chi sa pensare in grande? Chi riesce affrontare temi dei parcheggi con visione complessiva? Chi sa pensare e gestire iniziative culturali, ambientali, promozionali… con una visione che sia di campanile? ( la ciclabile di Ballabio docet, ma altri potrebbero essere esempi).
Non prendetela come una provocazione, ma forse se ci fosse un solo sindaco per tutta la Valle potrebbe essere "costretto" ( e con lui i valligiani) a darsi orizzonti più ampi.
Grazie
Micol
un anno lo abbiamo fatto in alto lago ho fatto tenere tutti gli scontrini delle spese personali di tutti i presenti in tre giorni abbiamo raccolto piu di settemila euro di scontrini qualche esercizio li ha presi
Giuseppe
Ho letto l’articolo sul turismo in Valsassina! Complimenti davvero! Tutti ne parlano ma nessuno fa nulla.
Ci vorrebbe così poco! Come l unione tra i comuni di cui avevamo già parlato. Ma la Valsassina è sempre stata riluttante a persone capaci e con idee nuove e di unificazione (vedi i candidati nelle liste elettorali). Ci lamentiamo ma sembra siamo contenti a restare nel nostro orticello! Grazie. Buon pomeriggio.
F.
come al solito, che ci mandino i soldi degli affitti ma non vengano ad usare la casa ,cosi non ce la rovinano, fare turismo? cusè l’he chela roba li ?….e intanto le fabbriche chiudono posti di lavoro sempre meno ma imparare a fare turismo neanche per sogno….
Mario
Fa male leggere queste cose ma ancora piú male fa rendersi conto che purtroppo si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto poco si faccia per il turista. Perchè viziati dalla vicinanza con Milano e quindi abituati al fatto che "la gente tanto arriva lo stesso"? … Ignari delle opportunità offerte da un incantevole territorio come il nostro: risorsa naturale di lavoro x noi e maggior servizi x i turisti. Peccato.
Nadia
Ci sono zone, anche non molto servite, dove ai camperisti fanno l’inchino, ho visto personalmente posti dove la zona camper era attrezzata a dovere però non so cosa fanno pagare per il servizio. Comunque un’entrata agli esercizi pubblici penso proprio che ci sia. Io sto parlando da incompetente perché le mie poche ferie le trascorro in pensione, però questo è il mio modesto parere.
Maria Antonietta