"Non abbiamo una minoranza con cui dibattere, dunque sarebbe opportuno che i cittadini partecipassero ai consigli comunali" ha detto la Fondra, aggiungendo che il suo sarà un mandato aperto al dialogo con tutti gli abitanti di Taceno. Tre i punti che dovrebbero caratterizzare l’amministrazione "tris" della giunta Fondra: la centralità della persona e dei suoi bisogni facendo attenzione soprattutto alla sicurezza, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio e dell’ambiente e il riordino amministrativo in collaborazione con gli altri Enti.
Per quanto riguarda le opere, Marisa Fondra ha detto di non "aver fatto la lista della spesa", dunque verranno concluse quelle opere già iniziate nella precedente amministrazione e ci sarà una politica di manutenzione.
Tra i progetti c’è quello di spostare la rimessa dei pullman dal punto dove si trova attualmente, iniziative a favore degli anziani, dei bambini (per esempio, apertura anticipata della scuola dell’infanzia) e degli stranieri – soprattutto quelli che hanno adottato Taceno come una loro patria. La giunta Fondra avrà come vicesindaco Alberto Vitali, che avrà la delega ai lavori pubblici, l’urbanistica e i servizi di pubblica utilità. L’altro assessore è Rosanna Pomi che avrà in mano i tributi, il turismo, le attività economiche e i rapporti con le associazioni.
Tanti i "collaboratori" che seguiranno diversl settori della vita in paese: Francesca Denti sarà incaricata di seguire i servizi alla persona, l’istruzione e gli eventi. Piercarlo Denti invece, dovrà valorizzare i sentieri e seguire lo sport, Elisa Gilardoni si occuperà della cultura e delle politiche giovanili. Gimmi Muttoni seguirà l’edilizia privata, mentre Guido Muttoni si occuperà del patrimonio e della viabilità.
L’augurio che Marisa Fondra ha fatto a fine consiglio è stato quello di avere la forza di cambiare le cose che si possono modificare, la pazienza di accettare quelle che non si possono cambiare e avere la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre.