Ha preso carta e penna Costanza Panella, presidente del Circolo “Lario sponda orientale” di Legambiente, rivolgendosi direttamente al Settore Territorio della Provincia di Lecco. E chiedendo chiarimenti sulle iniziative di Villa Locatelli a fronte del mancato recepimento di quanto richiesto nella Valutazione di compatibilità con il PTCP. Per tradurre dal tecnichese: sembra quasi che nel PGT (l’evoluzione del vecchio Piano Regolatore) di Vendrogno esista ancora e soprattutto che sia stato pubblicato dalla Regione un "ambito di trasformazione" definito ’come "punto panoramico per un futuro turistico".
E sentendo puzza di bruciato (e di mattoni), l’associazione ambientaliosta ha controllato – scoprendo un parere della Provincia che chiedeva di stralciare il suddetto ambito, almeno fino a quando non verranno "concretizzate e verificate tutte le condizioni per un suo sviluppo, nell’ottica della sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
Come dire: giù le mani da Camaggiore se non siamo sicuri che la zona venga preservata da speculazioni.
LA CHIESETTA DI CAMAGGIORE AL TRAMONTO