La segnalazione è giunta in redazione da una lettrice che, necessitando durante la scorsa notte dei servizi garantiti dalla farmacia di turno, si è recata presso l’esercizio segnalato non trovandovi però alcun segno di operatività. La lettrice ci racconta che ”ieri sera, attorno alle 23.30, io ed il mio compagno siamo andati alla farmacia di turno in Alta Valle per acquistare un antibiotico prescrittoci poco prima dalla guardia medica di Introbio. La stessa guardia medica ci ha indicato essere quella la farmacia di turno, ma nonostante l’insegna illuminata non abbiamo trovato nessuno".
"Abbiamo suonato il campanello – prosegue la valsassinese -, bussato sulla serranda e telefonato ripetutamente al numero indicato ma nulla. Fortunatamente non si trattava di un’urgenza. Oggi ho tentato di chiamare il farmacista per esprimere il mio disappunto ma la farmacia è chiusa per il turno di riposo”.
La legge contempla che durante le ore di turno notturne la farmacia possa rimanere ”scoperta” ma a condizione che il farmacista sia reperibile e possa entrare in servizio entro un tempo massimo di venti minuti. Nel caso appena descritto l’operatore invece non si è mostrato rintracciabile mancando così ai suoi doveri. Fortunatamente, come affermato dalla lettrice, non si trattava di un’emergenza, e salvo il viaggio a vuoto non vi sono state ulteriori conseguenze.
Ad ogni modo, restando a disposizione per eventuali chiarimenti, ci auguriamo che tali disservizi non si ripetano.