Ecco, nei prmi passi della “lunga marcia” di Gesù verso Gerusalemme, una lezione che il Cristo offre sul vero discepolato come scelta radicale e totale per il Regno di Dio. E’ necessario il distacco dalle cose e dagli appoggi umani e materiali (“il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo“)
E’ necessaria la prontezza e l’abbandono del passato: “Lascia che i morti seppelliscano i loro moreti; tu và!” E’ necessario l’occhio proteso verso il fututo: anzi è necessario persino rinunziare alla realtà che in assoluto ci è più cara, il nostro “io”: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, dimentichi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.”
E’ necessario essere anche uomini in movimento, in azione, come Gesù nomade e indirizzato verso la grand emeta della Croce!
Letture Lc. 9, 57-62
Don Graziano Bertolotti, vicario parrocchiale