Telecamere di videosorveglianza in arrivo anche sull’Altopiano valsassinese. Negli intenti, e nel solco delle linee normative regionali, un richiamo alla legalità per incrementare i livelli di sicurezza attraverso progetti che possono prevenire fatti criminosi e tutelare la tranquillità del territorio. Le telecamere sono infatti indicate da un lato come deterrente per fatti criminali mentre dall’altro consentono l’identificazione dei responsabili – come nel caso del gruppo di ragazzi ripreso a fine giugno dal sistema di videosorveglianza nel comune di Primaluna
I primi cittadini di Barzio, Cassina, Cremeno e Moggio hanno già manifestato l’interesse condiviso per sviluppare congiuntamente il progetto telecamere e hanno identificato la centrale operativa nel comune di Moggio. Il costo complessivo dell’operazione è quantificato in 235mila euro, ed andrà a coprire sia le spese per la realizzazione degli interventi – elettriche, edili e per le strumentazione – che i costi aggiuntivi per manodopera e allacciamenti.
La spesa sarà sostenuta in parte con apposito inanziamento regionale, sino ad un contributo massimo ammissibile di 100 mila euro, con la rimanenza a carico dei comuni.
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”BECCATI” GRAZIE ALLE TELECAMERE
Scritto da: redazione cronaca – 28/06/2014
Sono tutti della Valle, italiani, minorenni e sono stati denunciati a piede libero per il danneggiamento notturno ad alcuni autoveicoli tra Vimogno e Barcone. Decisive per "pizzicarli" le telecamere di videosorveglianza fatte installare dal Comune di Primaluna. Avrebbero già confessato migliaia di euro di vandalismi.