L’asilo parrocchiale naque per volontà dell’allora parroco don Alfredo quando le suore della casa don Guanella, da decenni titolari dell’asilo di Barzio, decisero di dedicarsi solo all’assistenza degli anziani. I costi di progettazione e costruzione della nuova struttura furono elevati tanto che la parrocchia, oltre alle proprie forze, decise di accendere un mutuo sostanzioso.
Don Alfredo dimostrò la caparbietà nel portare a compimento l’opera anche vendendo al comune la sua personale collezione di opere manzoniane, raccolta che ora dà pregio alla biblioteca civica, e destinandone il ricavato appunto alla futura scuola materna.
Nel 2009 la lista che candidò sindaco Andrea Ferrari, primo cittadino recentemente riconfermato, inserì tra le promesse elettorali l’impegno a sostenere la scuola dell’infanza rivedendo la convenzione allora in essere tra comune e parrocchia al fine di contenerne le rette. Nel quinquennio l’amministrazione contribuì con finanziamenti ordinari e straordinari (previsti per legge nei centri privi di asilo pubblico ma secondo quote a discrezione dell’ente). Non si contano poi le manifestazioni e le iniziative organizzate a tale scopo, dagli spettacoli del duo comico Ale e Franz insieme ad altri cabarettisti, alla presenza di Davide van de Sfroos, ai corsi di cucina, cui si fecero carico diverse realtà associative del paese.
Fatte queste premesse si aggiunge ora alla vicenda la presenza, eccezionale nella sua unicità, dell’attuale parroco don Lucio Galbiati tra il pubblico nell’ultima seduta del consiglio comunale. Presenza silenziosa ma che in qualche modo avvalora le voci di scontenti e preoccupazioni manifeste in ambienti ecclesiastici ”alti”, a fronte del pesante indebitamento che ancora graverebbe sulla parrocchia proprio in conseguenza del mutuo acceso per la scuola dell’infanzia.
Avvisaglie di nuove polemiche sono inoltre rintracciabili in alcune comunicazioni rilasciate attraverso la pagina facebook ufficiale di Nuova Barzio, gruppo consigliare di maggioranza, nelle quali vengono elencati nel dettaglio i finanziamenti che l’ente comunale ha destinato alla scuola dell’infanzia sita in via Milano. Ebbene questi conti asseriscono che dal 2009 al 2013 palazzo Manzoni ha versato all’asilo parrocchiale la cifra complessiva di 156.045,66 euro come contributi ordinari e straordinari.
Ancora invece non sono note le cifre raccolte nelle varie iniziative a scopo benefico. Alla richiesta in questa direzione fatta da Valsassinanews presso gli uffici comunali la risposta è stata che questo genere di entrate è stato gestito direttamente dalla parrocchia insieme agli organizzatori; non ve n’è dunque traccia ufficiale nei registri della pubblica amministrazione.
Quella dell’asilo parrocchiale di Barzio si conferma una saga non del tutto chiara e ben lungi dall’arrivare presto ad una conclusione, ed è perciò meritevole di ulteriori approfondimenti.