Una delle corse in montagna più longeve che domenica mattina ha spento quaranta candeline. Un’edizione con non poche difficoltà quella della Rampegada 2014, ma che ha comunque riscosso il meritato successo coronando gli sforzi degli organizzatori. La frana caduta tra Pagnona e Galino ha infatti costretto a modificare il tracciato e annullare la gara ciclistica abbinata, a scapito dei quasi 100 ciclisti già pre-iscritti che non hanno quindi potuto prender parte alla volata verso l’alpe Campo.
Già dalla mattinata cielo grigio e nuvoloni, ma l’annunciato temporale è arrivato solo quando i concorrenti avevano già tagliato il traguardo e non ha inficiato gli aspetti sportivi. Tra le curiosità partenza posticipata di alcuni minuti per garantire mil servizio di trasporto zaini: a causa della frana gli zaini sono infatti stati scaricati in prossimità dello smottamento e ricaricati su di una vettura posta sull’altro lato.
Sul podio maschile conferma per Fabio De Angeli (Tapascione Running Team) con il tempo di 45’03”, alle sue spalle Lorenzo Vittori – AS Premana – (47’52”) e Attilio Artusi (49’04”) del CS Cortenova. Tra le donne podio quasi monocolore per le atlete di casa e il gradino più alto è andato a Elena Tagliaferri (53’32”), secondo piazzamento per Daniela Gilardi del SEV Valmadrera (59’01”) e bronzo ad Angela Lizzoli (1h).
Soddisfazione tra la Polisportiva Pagnona anche se il forte temporale verificatosi in tarda mattinata ha rovinato la festa all’Alpe Campo e provocato il fuggi fuggi, vanificando gli sforzi del gruppo Alpini di Pagnona.
Nella foto: il Quartier generale dalla Polisportiva Pagnona all’Arrivo all’Alpe Campo (1.800mt)
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