Quattro Comuni (Cremeno, Barzio, Cassina e Moggio), la SAL e i "padroni di casa" dell’amministrazione provinciale, tutti intorno a un tavolo oggi per risolvere la questione dei pullman di linea in difficoltà nell’affrontare il nuovo bypass. Ma non solo. C’era (e rimane) da capire come andranno le cose tra poco più di un mese, quando prenderà il via la stagione scolastica e l’Altopiano risulterà ancora "diviso in due". Con le conseguenze del caso specie per gli studenti.
Partiamo dal primo aspetto: per ovviare alle problematiche dei mezzi dal passo lungo verranno posizionati due semafori "intelligenti" – in grado cioè di funzionare solo in caso di arrivo di pullman o camion. Ci vorrà qualche giorno per l’acquisto e nel frattempo dovrebbero essere portati in loco degli impianti tradizionali, soluzione che non piace al Comune di Cremeno il quale ha disposto un sopralluogo per il pomeriggio di oggi.
Si va comunque verso la soluzione del traffico regolato da semafori, più che mai necessari dopo che già ieri due auto si sono trovate pressoché "incastrate" nel famoso bypass.
Complessa anche la questione delle corse scolastiche da metà settembre. In pratica, quelle che salgono da Balisio via Maggio non potranno passare per Barzio e altrettanto avverrà dalla parte opposta – almeno fino a quando non verrà sistemata definitivamente la "grana" della voragine, dunque in tempi certamente lunghi. Le parti hanno convenuto di ritrovarsi verso fine agosto per verificare con precisione le prospettive e capire come intervenire.