Questa volta, oltre alle emozioni che arrivavano dallo schermo, sguardi d’entusiasmo venivano lanciati anche dalle poltrone quando nelle immagini girate dai registi Sabrina Bonaiti e Marco Ongania (presenti in sala) hanno iniziato a comparire dei volti conosciuti in paese.

“Ma quella è la Nicoletta…”, “ma quella li non è la tosa della Maria ?”, “ma guarda che monelli l’Alice e l’Alessia”. Infatti, tra le comparse che hanno preso parte al film, sono stati moltissimi i pasturesi scritturati per le scene girate ai piedi della Grigna.

Così la pellicola ha immortalato i tanti bimbi che si sono prestati nella parte dei piccoli contadini di Pasturo (li elenchiamo in fondo all’articolo), ma molti attori locali sono stati inseriti nele diverse “cartoline” rappresentate in video, Marisa la venditrice di giocatoli, Marilisa la filatrice, Camilla la compratrice di pentole, Carlo il venditore di pentole, Giacomo il fruttivendolo e Gianni Orlandi nei panni del postino tra gli altri.

Anche Giorgio Ticozzeli che interpretava Dino Formaggio e l’ex assessore alla cultura Nicoletta Orlandi nei panni dell’amica di Antonia Pozzi hanno fatto mormorare, una volta riconosciuti, il pubblico presente in sala.

Tornando al film, il silenzio in sala e l’applauso finale sono il verdetto più sincero sulla pellicola diretta dalla coppia Bonaiti/Ongania.

Le poesie, le lettere, le pagine di diario, le fotografie, rappresentano un lascito straordinario, una voce altissima capace ancora di emozionare, scuotere, sconvolgere gli uomini e le donne di oggi. Così recita la sinossi del film e il pubblico pasturese venerdì sera ha confermato queste sensazioni.

  

LA SCHEDA DEL FILM CON I NOMI DI TUTTI I PARTECIPANTI