Titolo: "Motociclette o escursionisti. Chi cede il passo sui sentieri?". Ampia e interessante l’inchiesta pubblicata questa mattina dal "Giorno" nelle sue pagine lecchesi, in cui Federico Magni riferisce di come il progetto di legge passato in Regione lasci nelle mani dei sindaci la facoltà di decidere e stia alimentando "da una parte preoccupazioni e timori fra gli amanti della montagna e gli assai numerosi escursionisti, dall’altra c’è chi intravede già un’opportunità di business turistico".

L’autore della pagina ha interpellato al proposito alcuni addetti ai lavori e un paio di primi cittadini. Fronte abbastanza compatto per il "no", con toni duri da parte dei rifugisti ("Io non la vedo assolutamente come un’opportunità" commenta uno dei più battaglieri, Mauro Cariboni gestore del rifugio Rosalba in Grignetta, "Gli appassionati per andare in montagna comprano gli scarponi, non il trial" taglia corto Alex Torricini del ‘Brioschi’ in vetta al Grignone).

Controcorrente invece il sindaco di Barzio Andrea Ferrari che "apre" al progetto di legge e ricorda come "Per quanto riguarda i Piani di Bobbio ci sono dei regolamenti specifici. Ad esempio le motoslitte possono girare solo in orari prestabiliti".

Ma l’inchiesta come detto è davvero vasta e merita una attenta lettura. La trovate a pagina V dell’edizione lecchese del "Giorno" in edicola quest’oggi. E in un box in taglio basso riferisce di come siano già più di 42mila le firme raccolte dal Cai contro la scelta del Pirellone (il Progetto di Legge , 124 approvato dal consiglio regionale della Lombardia lo scorso 9 luglio)..

Insomma, una vicenda che ha fatto e farà discutere molto, perché da un lato la montagna e la sua "purezza" stanno a cuore a molti, dall’altro soprattutto in Valsassina esiste un forte movimento di appassionati delle due ruote a motore che nella maggior parte dei casi vede la questione da un’ottica completamente diversa.

Opportunità o "blasfemia ambientale"? Rischi per il territorio oppure un modo in più per vivere le nostre belle montagne? In attesa di sciogliere al meglio i nodi di questo difficile dibattito, proponiamo qui sotto il link al PdL che sta scatenando uno scontro polemico così forte:

PROGETTO DI LEGGE N. 0124
di iniziativa dei Consiglieri regionali: Fermi, Bianchi, Pedrazzini, Altitonante, Romeo, Rolfi, Colla, Sala
“Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 "Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale" concernenti la viabilità agro-silvo-pastorale”.