Il ricco e ben documentato percorso espositivo, curato da Alice Bitto e Marco Sampietro, consentirà al visitatore di ripercorrere le principali tappe della vita del De Vecchi e in particolare del lungo e avventuroso viaggio che il giovane nobile milanese intraprese tra il 1841 e il 1842 insieme all’amico Gaetano Osculati (esploratore e naturalista monzese) attraverso città e deserti dell’Oriente: dalla Turchia alla Persia, all’India, all’Egitto.

De Vecchi, ha spiegato Marco Sampietro, “è stato in pratica il primo villeggiante valsassinese”, infatti, Felice De Vecchi si recò per la prima volta in Valle nel 1851; nel 1852 prese a frequentare le terme di Tartavalle e l’anno successivo commissionò al giovane architetto Alessandro Sidoli il progetto per la villa di Cortenova che prenderà il suo nome.

Nel 1860, infine, donò alle milizie valsassinesi una preziosa bandiera trapuntata in oro, benedetta durante una solenne cerimonia dal parroco Luigi Arrigoni, fratello dello storico della Valsassina, l’ing. Giuseppe Arrigoni, di cui era amico.  

Con questa esposizione ha spiegato il presidente Sampietro, “l’associazione cambia definitivamente rotta per quanto riguarda le mostre, iniziando un nuovo filone che è quello di far vedere vita e opera di personaggi famosi, siano questi valsassinesi o legati alla Valle per diverse circostanze.

De Vecchi, ha promesso Sampietro, è il primo di una lunga serie di personaggi che sfileranno negli anni per i locali della mostra.