Se tutto corrisponde ai requisiti del bando indetto dalla Prefettura i primi profughi arriveranno a Maggio di Cremeno il 21 settembre, undici provenienti da Bellano dove già risiedono in un albergo, in vista di essere raggiunti da un’altra decina successivamente. Alcuni sono asiatici, ma la maggioranza scappa dai conflitti del Medio Oriente, come testimoniano le loro nazionalità: siriana e palestinese.
"Mi sono fatto spiegare nel dettaglio i termini della loro presenza" – dice a VN il sindaco di Cremeno Pier Luigi Invernizzi. -"Il bando è stato vinto in via provvisoria da una cooperativa di Roma (la Domus caritatis n.d.r.) che su una base di un finanziamento di 35 euro quotidiani a persona, ha accettato 32,5 euro, di cui 30 richiesti per l’adempimento del vitto e alloggio (e alcuni servizi d’integrazione n.d.r.) e i 2,5 rimangono come argent de poche, nelle tasche degli ospiti".
"Ho fatto presente al Prefetto che i numeri trapelati del flusso di immigrati preoccupavano, tanto più che la struttura ospitante (gli ‘Artigianelli’) si trova fuori paese, al limitare dei boschi. Ho avuto rassicurazione che verranno predisposti sia la sorveglianza – anche da parte di carabinieri e polizia – sia passi per una convivenza civile". In effetti siamo lontani dai settanta, addirittura 150 profughi ventilati nei giorni scorsi.
L’edificio prescelto, con ampia capienza, rendeva le prime cifre plausibili – d’altra parte confermate dalla cooperativa gestore. Riscaldare un posto così grande per poche persona diventa, inoltre, più costoso. Ma è possibile che alla fine sia stato deciso di non appesantire di presenze una frazione di per sé piccola.
Il freddo, poi, renderà la strada ghiacciata e poco percorribile, ha ricordato il sindaco: "Anche su questo ci è stato assicurato che la cooperativa predisporrà i trasporti", prosegue Invernizzi. Il termine dell’ospitalità dihiarato è il 31 dicembre prossimo, ma non è detto che non si attui una proroga se necessario.
Invernizzi conferma che l’ente proprietario degli Artigianelli lo aveva avvertito a fine giugno di voler partecipare al bando, ma poi non ne ho saputo più nulla e di essersi attivato una settimana fa con l’ufficio della Prefettura che si occupa d’immigrazione per essere aggiornato.