Colpa dei troppi campanilismi amministrativi (compreso anche quello introbiese) e mancanza di lungimiranza da parte dei sindaci dei Comuni che ne fanno parte. “Tutti sanno che l’Unione non funziona come dovrebbe, ma nessuno ha avuto il coraggio di tirarsi fuori, dunque, ci abbiamo pensato noi” ha detto Airoldi, che ha paragonato l’Unione dei Comuni ad una ditta in fallimento, “se una impresa non funziona cosa si fa? Si tira avanti per vedere cosa succede? No, si chiude e si ricomincia, ed è quello che si dovrà fare per migliorare”.

Con la votazione di ieri sera, Introbio rimarrà nell’unione fino al 31 dicembre, dopo di che dovrà per legge cercare un “partner” o altro ente per poter gestire i servizi. Riguardo questo obbligo, Airoldi avrebbe preso in considerazione la proposta lanciata in occasione dell’insediamento della nuova gestione della Comunità Montana di creare una unione dei servizi.

“Questa è una sfida nuova, se ci sono da fare degli accordi per alcuni servizi con altri Comuni verranno fatti, se c’è da andare insieme alla Comunità Montana per gestirli si farà, bisogna studiare la situazione” ha detto il sindaco aggiungendo coloritamente che “la vera sfida è quella di andare fuori dalle balle”. Intanto, anche Taceno dovrebbe annunciare l’uscita dall’Unione nel consiglio di martedì prossimo, “Una decisione difficile da prendere” ha detto il sindaco Marisa Fondra, “ma l’Unione non sta adempiendo alle funzioni per cui è nata, l’obiettivo era quello di unificare gli uffici, costituendo uffici unici in maniera da svuotare i Comuni, ma così non è stato” secondo il primo cittadino di Taceno, dunque anche il suo paese lascerà l’Unione.

Ci sarebbe un terzo paese che entro il 30 settembre annuncerebbe (e voterebbe in consiglio) l’uscita, in questo caso, l’Unione si avvierebbe allo scioglimento, ma sono solo indiscrezioni che per ora non trovano riscontro, anche se il sindaco Airoldi si augura “che salti fuori il terzo paese così l’Unione dei Comuni non ci sarà più”. Si tratta di Parlasco? O addirittura di Pasturo? La risposta a ore.