ZOOTECNICHE: WEEKEND DENSO, IMMERSI NELLA VITA DELL’AGRICOLTURA DI MONTAGNA



Allevatori, boscaioli, tecnici agronomi e gastronomia. Sabato e domenica la piana della fornace (zona Sagra) di Barzio, sconfinando nel territorio di Pasturo, pullulerà di operatori economici ma anche di famiglie.  Perché l’agricoltura ha questo di bello, partecipano tutti con un patto intergenerazionale, stracciato purtroppo nell’era industriale.

Le Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi rappresentano un bellissimo viaggio nella memoria, che per fortuna ancora vive ed è realtà. La realtà degli allevatori, dei cicli del bosco, dei formaggi, degli animali, della vita agreste In spazi dove le relazioni sono immediate e semplici e i ritmi quelli più consoni alla dimensione umana.

Per quest’anno, la Comunità montana della Valsassina, Valvarrone Val d’Esino e Riviera, organizzatrice dell’evento ha voluto proporre il riassunto delle ultime edizioni.
Introno all’esposizione delle vacche della razza bruna, vero cardine della manifestazione, ecco riproposta la gara dei boscaioli e il concorso degli scultori del legno sia gli artisti con motosega, sia i virtuosi dello scalpellino. Le loro opere verranno immediatamente vendute e il ricavato offerto alla Cooperativa le Grigne.

Per il palato, sapori autentici: sabato sera l’Agrigalà proporrà piatti della genuina tradizione contadina, poi vi saranno due giornate non stop: una, sabato, dedicata alla busèca (trippa), domenica alle polente, non solo taragna. Ovviamente nel paradiso dei formaggi, qui si assaggia e si acquistano anche le produzioni locali.

Riservato agli operatori,  l’evento di apertura di sabato mattina riflette sul "Rilancio della castanicoltura. Problemi e prospettive", con l’aiuto di esperti si parla della salute del castano e della corretta gestione dei castagneti, così diffusi nel nostro territorio.
Nel pomeriggio alle 16 incontro con l’autore del libro "La civiltà dei beramini, una eredità semisconosciuta", Michele Corti, che racconterà il suo viaggio tra i pastori/formaggiai della Lombardia, lungo un filo di narrazione che parte dal 1500 per raccontare abitudini e  usi, alcuni sopravvissuti fino al Novecento, quando i bergamini a fine estate scendevano in città a portare ai padroni dei pascoli una parte della loro produzione. C’è ovviamente, in queste pagine, molta Valsassina dove la preparazione del formaggiorappresentava fino alla prima metà del Novecento una grossa fetta dell’economia di paese.

Che gioia per i ragazzi, infine, essere a contatto con gli animali! E qui davvero possono vedere quelli della fattoria  e non solo.
Per chi non ha mai provato a cavalcare, l’associazione valsassinese Amici del cavallo propone il battesimo della sella, mentre laboratori condotti da naturalisti permetteranno la scoperta degli ambienti umidi, stagni e i laghetti sono luoghi densamente popolati, micro universi da esplorare.
E poi ancora gli uccelli rapaci vivi e infine i cani da tartufo in gara tra essi.

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

BOTTI A CAPODANNO: TRADIZIONE O INCIVILTÀ?

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

settembre 2014
L M M G V S D
« Ago   Ott »
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

METEO VALSASSINA




VN SU FACEBOOK