Lunghissimo consiglio comunale a Cortenova, concluso poco prima di mezzanotte, dove la giunta comunale ha portato sette punti all’ordine del giorno. In questo articolo daremo cronaca dei primi quattro punti, quelli maggiormente di natura finanziaria, mentre i punti dedicati alla presentazioni delle linee programmatiche di governo, alla centrale idroelettrica "Valle dei Mulini" ed all’Unione dei comuni verranno discussi successivamente. Presenti tutti i componenti che hanno approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente.

Discussioni più animate hanno caratterizzato il secondo punto, dove si è discusso della variazione di bilancio di previsione 2014 a seguito della rideterminazione del fondo di solidarietà comunale del 16/09/2014. Attualmente il Comune dovrà far fronte ad un taglio di circa 15 000 euro, che l’amministrazione ha deciso di recuperare tagliando circa 5 000 euro di spese di manutenzione degli uffici comunali e cancelleria, 4 000 di riscaldamento, e spese per energia e telefoni e circa 6 000 euro di quelli dedicati al monitoraggio frane. Ed è proprio quest’ultimo punto quello che ha destato maggiore perplessità nella minoranza, in quanto sostiene che un taglio di circa il 50% del budget dedicato potrebbe, in caso di necessità, mettere a rischio i cittadini e l’amministrazione stessa. Pronta la risposta della maggioranza, che specifica che il taglio previsto non va ad inficiare nessun servizio in atto, ma i 6 000 euro circa tagliati sono semplicemente delle previsioni di spesa che, ad oggi, non sono ancora state toccate. Interessante intervento a riguardo del consigliere Luigi Melesi che ricorda è in corso una trattativa con ARPA affinchè si facciano carico del monitoraggio di tutte le situazioni critiche lombarde: questo potrebbe comportare anche aspetti negativi, quali, in caso di necessità, lo spostamento delle attrezzature ora presenti sul comune di Cortenova su altre zone franose. Melesi ha già richiesto, nel caso avvenisse ciò, il posizionamento di altri strumenti  di tecnologia più avanzata che assolvano lo stesso compito. La maggioranza ha votato a favore su questo punto, mentre la minoranza ha dato parere negativo.

Inverso il problema esposto nel terzo punto all’ordine del giorno, dove l’amministrazione comunale specificava come ha gestito 5,500 euro di plusvalenza ottenuti dalla quota di partecipazione all’interno di Lario Reti Holding. Questi fondi sono stati spesi per degli interventi di natura straordinaria presso la scuola primaria Bellomi. In questo caso la minoranza ha contestato alcue scelte politiche, dando, anche in questo caso, parere negativo.

Si parla ancora di bilancio nel quarto punto trattato, con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e ricognizione dello stato di attuazione dei programmi. L’amministrazione rende conto che attualmete si ha una situazione di circa 20 000 euro di avanzo. Intervento della minoranza, che chiede se, utilizzando questo fondo di avanzo, non sia possibile dimiuire, seppur in maniera minima la TASI. La maggioranza risponde spiegando che quesi 20 000 euro circa sono previsioni di risparmio, e che quindi, da qui a fine anno posso variare in maniera significativa in base alle esigenze di spesa.