Che i premanesi fossero gente tosta è un dato di fatto risaputo, ma oggi sono stati in grado di dimostrare tutta la loro caparbietà e capacità organizzativa, creando un evento quale "Premana rivive l’antico" che si è confermato un successo nonostante il tempo assolutamente inclemente, con una pioggia torrenziale che non ha abbandonato il paese fino a pomeriggio inoltrato.
Pioggia che ha fatto naturalmente diminuire il numero di visitatori, con molti parcheggi comunque occupati nelle aree predisposte nei Comuni di Casargo e Margno, poggia che non ha fatto diminuire la qualità della rappresentazione messa in mostra dalle gente di Premana. Un salto indietro nel tempo, tra mestieri ormai scomparsi, suoni e rumori di un’altra epoca, macchinari antichi che sono tornati in funzione per tenere vive le radici dei premanesi, radici importanti su cui costruire il futuro del paese.
E’ tornato quindi a fumare il poiatt, le donne sono tornate a ricamare il morel e l’osteria de la Frosa ha riaperto i battenti, per regalare a valligiani e turisti l’emozione di un’epoca che non c’è più.
SOTTO: FOTO DI DIEGO PANZERI PER VALSASSINANEWS
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