Non accenna a scendere la pioggia su Cortenova, mentre il fantasma della paura si ripresenta a Bindo, dopo dieci anni. A balenarlo un rumore. Quello di rotolamento di un masso. Singolo suono che dopo quella tragedia ha attivato immediatamente l’allarme. E infatti le procedure già in allerta soprattutto per la zona della Rossiga si sono subito concentrate a Campiano, dove si trova il centro sportivo. Sul posto il sindaco Valerio Benedetti, che sta continuando a visitare tutti i luoghi sensibili con i tecnici. Giunti pure i Vigili del fuoco di Lecco con una fotocellula per illuminare la montagna, benché fenomeni di questo genere non siano rilevabili se non con una illuminazione diffusa che solo il chiaro del giorno potrà offrire domattina.
Quel rumore funesto è stato sentito nella zona del campo sportivo a Bindo. Per questo motivo i ragazzi, presenti in quel momento per un allenamento di calcio del Cortenova, appena udito hanno scelto d’interrompere immediatamente la seduta e di andarsene. Mentre nelle abitazioni della frazione di Cortenova c’è preoccupazione, ma non psicosi. Si attende fiduciosi che gli esperti capiscano e interpretino i segnali della natura.
Il singolo suono di rotolamento è una scintilla, non una conferma. Altro indicatore importante è l’acqua che esce dalla montagna: preoccupa quando diventa torbida e sporca di terra.
Nel frattempo una frana ha invaso la strada comunale per Premaniga a Premana: terra e sassi su un bel tratto. Ovviamente la circolazione è interdetta. Infine dell’altra parte del lago di Como, un’altra frana si è abbattuta a Cernobbio: sfiorata una casa e alcune auto in transito. Nessun ferito.
(FOTO DI ARCHIVIO, la frana del 2002)