La serata è iniziata con il conferimento della borsa di studio a Martina Moneta, che nello scorso anno scolatico ha completato le scuole medie con la votazione di 10 decimi. Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, si è passati alla presa d’atto di quanto hanno scelto di fare il Comune di Introbio e di Taceno, che hanno deciso per l’uscita dall’Unione dei Comuni. Oltre a questo, il sindaco Guido Agostoni ha voluto chiarire "a quali problemi il nostro Comune va incontro. Innanzitutto il personale assunto direttamente dall’Unione va pagato, e la spesa la devono affrontare tutti e sei i comuni. Se no si finisce come quando si va al ristorante, che tutti se ne vanno uno alla volta e all’ultimo tocca pagare per tutti".
Un altro problema ribadito dal primo cittadino è quello del ‘buco’ creato da Introbio, che stacca geograficamente Pasturo dal resto dei Comuni dell’Unione. "Per ora l’Unione rimane, ma nel frattempo stiamo valutando delle alternative. Noi di Pasturo ci stiamo guardando intorno, anche verso l’Altopiano. I Comuni che sono usciti lo hanno fatto per ragioni economiche, e posso capirlo. Però tramite l’Unione si sono garantiti dei servizi (esempio: i Servizi Sociali) che altrimenti il singolo Comune non si srabbe potuto accollare. Non bisognerebbe solo valutare la convenienza economica quanto si attuano certe scelte".
In risposta al sindaco è intervenuto il capogruppo di minoranza Marinello Manzoni, palesemente contrariato dalla scelta dei due Comuni, soprattutto di Introbio. "Sono stupito, anche in prospettiva di fusioni o aggregazioni future. Ora mi chiedo, con chi si metterà Introbio?". Non manca la costante critica all’organizzazione dell’Unione: "Non va bene, è troppo verticistica. Oltre ai sindaci, sarebbe più democratico se fossero presenti anche le minoranze".
Il terzo punto ha riguardato l’assestamento generale al bilancio di previsione per quanto riguarda l’esercizio finanziario 2014. Tra le spese maggiori, 15mila euro per la frana a Monteno degli scorsi giorni, e per gli interventi dovuti dal maltempo, con 55mila ero previsti come avanzo di amministrazione. Per ultime le consuete comunicazioni del sindaco. Innanzitutto il primo cittadino ha ricordato quanto "già scritto da Valsassinanews" (vedi nostro articolo) riguardo ai fondi mancati dalla Regione. E ha notato con rammarico come "la Regione spenda però 30 milioni per un referendum assurdo, in quanto solo consultivo".
Si è poi parlato dell’inizio dei lavori per le rotatorie; di Silea e raccolta differenziata ("se uno fa il furbo, dopo pagano tutti"); dei film dei Ragni di Lecco, patrocinati dal Comune di Pasturo. Infine, dell’accordo invernale per quanto riguarda la funivia di Bobbio e dei relativi sconti per i pasturesi.