Quando nel 1954 papa Pio IX definì il dogma dell’Immacolata Concezione, cioè la dottrina secondo la quale Maria,per divino privilegio,fu concepita esente dal peccato originale, non mancarono coloro che considerarono non chiara l’ espressione “Immacolata concezione”.
Dissero che i fedeli avrebbero potuto confondere questo dogma con quello del concepimento verginale di Gesù.
In realtà ,nel linguaggio dei fedeli, l’ aggettivo “Immacolata” ha avuto la meglio sul sostantivo “concezione”, al punto che si parla semplicemente di “Immacolata”.
La festa dell’Immacolata è ancora molto sentita dalla nostra gente,anche vse viviamo in un’ epoca segnata da una sfrenata licenza sessuale, al punto che potrebbe sembrare anacronistico celebrare la suprema purezza di Maria.
Eppure l’ Immacolata è quella maniera pulita che ognuno di noi vorrebbe essere quando desidera il rispetto per la bellezza del suo corpo e della sua anima.
‘immacolata è quell’ ideale che ciascuno di noi sente e sospira nella profondità angosciosa del suo peccato.L ‘Immacolata è quell’ amore di cui tanto abbiamo bisogno e che tutti cerchiamo.
L’Immacolata è quell’ immagine di amore che Dio ha amato da tutta l’ eternità;l’ Immacolata è l’ unica donna di cui tutti noi siamo innamorati, è la donna sognata da tutti noi come madre , come sposa, come amica ,some sorella.
L’Immacolata è quell’ unica creatura che ogni cuore nel suo profondo segreto d’ amore dice:”Tu sei la donna che io amo”Questa è l’immacolata.
Allora guardiamola l’Immacolata con questa fede,con questo amore.: lei è la Sorella, è soprattutto la Mamma , e diciamole con tanta speranza ma con tanta speranza nel cuore:”Santa Maria , Madre di Dio, prega per noi adesso(quando ne abbiamo bisogno) e nell’ ora della nostra morte – Amen”.
Don Graziano Vicario parrocchiale