Internet kills the paper star, si potrebbe dire parafrasando una celebre canzone pop di qualche tempo fa. Più o meno gli anni nei quali nasceva il periodico che oggi va a concludere la propria (a tratti) gloriosa vita. Poche centinaia di copie vendute ogni mese, la pubblicità che latita, la concorrenza dei media – non solo on line – ed ecco che la voce circolante da settimane diventa un fatto concreto: il Pioverna chiude. O meglio sospende le pubblicazioni. Che poi è quasi la stessa cosa. La Emmepi di Lecco, agenzia pubblicitaria con ambizioni di editore, ha deciso lo stop e solamente un improbabile miracolo potrà salvare un mezzo di informazione conosciuto e a suo tempo vincente.
Nelle prossime ore appofondiremo la notizia con una scheda e alcune interviste. Non è retorico intanto confermare che ogni giornale che scompare è una brutta notizia per tutti, un minus per la comunità alla quale quel mezzo si rivolge. E dunque senza il ‘Pioverna‘ siamo tutti un po’ più poveri.
Quando il Pioverna diede il benvenuto al "papà" di Valsassinanews: