Google Maps non ha ancora aggiornato le riprese satellitari eppure la rotonda all’imbocco di Pasturo – da Introbio – da martedì sera è già una concreta certezza. Novità quindi sulla viabilità lungo la trafficata direttrice e tra queste indubbiamente la nuova regolamentazione per cui, come sottolineato dagli uffici della Provincia: la Provinciale 62 "perde il diritto di precedenza", proprio in corrispondenza della rotonda.
Abbiamo percorso con occhio critico la rotonda dalle diverse direzione e nel complesso la nuova rotatoria supera l’esame, anche se non mancano alcune occasioni di miglioramento. Bene la segnaletica verticale: da ovunque si provenga la rotonda è presegnalata dagli appositi cartelli e inoltre la cartellonistica gialla di cantiere rende difficile non percepire che è stata effettuata una modifica alla tradizionale viabilità.
La rotonda nel complesso è di grande dimensioni e “a largo accesso” quindi pullman e mezzi pesanti non dovrebbero riscontrare problemi. Sempre tra i più anche le segnaletica orizzontale con le strisce di decelerazione in prossimità della rotatoria.
Da migliorare invece la visibilità negli orari notturni: due lampioni permettono di identificare la rotonda anche dalla distanza, ma un’altra luce la renderebbe meno “spettrale” e anche qualche “lampioncino da terra” sarebbe una gradita – ed economica – integrazione. Dal punto di vista dell’estetica presto per valutare perché se da un lato il cantiere non ancora rimosso i new jersey bianchi e rossi rimandano all’incompiuto, dall’altro sarebbe ipotizzabile un intervento di decorazione all’interno della rotonda, magari valorizzando gli elementi del territorio come nel caso della rotonda alle porte della Lecco-Ballabio.
La percezione è buona, ma l’opinione pubblica divisa – e infatti sottoporremo ai nostri lettori un sondaggio a tema – e rimane un po’ di attesa sull’impatto della rotatoria nella stagione invernale con neve e ghiaccio.