Il sindaco Pier Luigi Invernizzi insieme all’intera amministrazione del paese dell’Altopiano si fa portavoce del malessere manifestato dalla cittadinanza verso la convivenza nel piccolo abitato di Maggio con i richiedenti asilo affidati alla Cooperativa ‘Domus Caritatis’. Senza dubitare dei motivi umanitari, il Comune di Cremeno condanna il fatto che di 89 paesi della provincia solo pochi debbano farsi carico del flusso migratorio. Inoltre Invernizzi rivela il timore che la situazione possa degenerare e dubita che la struttura possa garantire al meglio le necessità igienico-sanitarie dei propri ospiti.
Ecco la lettera spedita da Cremeno alla sede della Prefettura lecchese: