"Vi informo che stamattina alla mia abitazione si sono presentate due signorine. Si sono dichiarate incaricati ENEL. Non hanno presentato alcun tesserino di riconoscimento. Hanno voluto vedere le bollette, ed hanno detto che il contratto è vecchio e deve essere cambiato. Mia moglie, sapendo che conosco la problematica, le ha invitate a ripassare. Al momento non si sono ripresentate.
Vi segnalo che potrebbe essere una truffa. Vi informerò di eventuali sviluppi."
Questo ci scrive l’ex assessore introbiese alle attività produttive Gianfranco Magni. Le due fantomatiche operatici della società elettrica non hanno saputo dimostrare la loro identità e probabilmente, sentitesi smascherate, non ripasseranno più dalla residenza di Magni.
In casi come questi ricordiamo che prima di accogliere in casa sconosciuti tecnici dei servizi, dall’elettricità alla telefonia, è saggio – e assolutamente corretto in termini legali – pretendere che l’ospite si identifichi.