Primaluna, Taceno, Margno e Pagnona potrebbero vedersi "sforbiciare" le aperture ma non dovrebbero rischiare la cancellazione definitiva delle loro Poste; altrettanto vale per Carenno, Monte Marenzo, Ello, Colle Brianza e Santa Maria Hoè nel Lecchese. Ma il cosiddetto ‘Piano d’Impresa 2015-2019’ di Poste Italiane comporta il taglio di ben 65 uffici in tutta la Lombardia e la "razionalizzazione" di 120 in tutto. Nessuna chiusura è prevista al momento in Valsassina, mentre fa discutere già l’addio ai 7 di Lecco (Acquate e San Giovanni), Beverate di Brivio, Maresso, Sala al Barro, Rossino e Verderio (dove "salterà" uno dei due uffici attualmente in funzione nei due ex Comuni divisi).