Alle 10, puntuali i partecipanti danno il via ai lavori. Ci sono il sindaco Nicola Fazzini, gli assessori Francesco Gianola e Maria Codega, l’architetto Negrini (estensore del PGT), Giambattista Rivellini incaricato per la VAS, l’Autorità Procedente Alberto Vitali (tecnico comunale) e la nuova figura individuata all’esterno del Comune in qualità di "Autorità Competente in materia ambientale", Alvaro Ferrari – che lo stesso incarico aveva a suo tempo ad Introbio sempre nell’ambito del PGT, in quel caso per il paese del Centro Valle.
Tra il pubblico il sindaco di Pagnona Maria Cristina Coppo, Pierfranco Mastalli di Legambiente, i rappresentanti del Comitato "Salviamo i nostri torrenti" e il Capo Alpe di Premaniga, ancora un rappresentante di Lario reti gas e un’altra quindicina di persone.
All’apertura dei lavori il sindaco ha presentato agli intervenuti Ferrari, nominato recentemente dalla giunta. Successivamente è stata data la parola a Rivellini per l’illustrazione del proprio lavoro svolto nella stesura del “rapporto ambientale” e della ”sintesi non tecnica”. L’incaricato per la Valutazione Ambientale ha concluso ricordando che gli obiettivi della VAS sono ”Garantire la più ampia partecipazione nel processo di valutazione per consentire un elevato livello di protezione dell’ambiente”.
A seguire è stata la volta dell’architetto Negrini, che ha illustrato la metodologia usata per la stesura degli elaborati di PGT che sono sottoposti alla procedura VAS. Il sindaco ha poi dato la parola all’Autorità procedente (Vitali) che ha ricordato che il gruppo di lavoro VAS dovrà esaminare le numerose osservazioni pervenute da ARPA, ASL, Comitato torrenti ed altre ancora pervenute nel frattempo.
Successivamente Alvaro Ferrari, ringraziando l’amministrazione per la fiducia accordata e per il lavoro svolto da chi lo ha preceduto, ha fatto presente che il proprio apporto al Comune di Premana deriva sia dalla conoscenza del territorio della nostra Valle (si tratta di un ex presidente della Comunità Montana) che dalla recente esperienza vissuta con la stessa responsabilità per il Comune di Introbio. E’ stata fatta presente la necessità di aggiornare lo studio del ”reticolo minore” in quanto quello agli atti del PGT (redatto nel 2003) non è aggiornato alla situazione odierna sui torrenti del Comune di Premana anche a seguito delle derivazioni per la realizzazione di centraline elettriche, autorizzate dalla Provincia negli ultimi anni.
Il sindaco poi ha aperto la discussione: Mastalli ha richiesto la possibilità di indire una "terza conferenza VAS" in considerazione delle osservazioni pervenute da ARPA, Provincia di Lecco, ASL eccetera. Lo stesso esponente di Legambiente ha auspicato l’inclusione sul territorio comunale di "zone a protezione assoluta vista la presenza anche di geositi"
Mauro Spazzadeschi del Comitato per la difesa dei corsi d’acqua ha fatto quindi appello al sindaco perché "possano essere salvaguardati i torrenti esistenti sul territorio comunale già interessati da ben14 Km di condutture e derivazioni che – ovviamente – impoveriscono gli stessi torrenti andando di fatto a desertificare ampie aree". Dal Comitato è poi arrivata la richiesta di estendere le Zone a Protezione Speciale (ZPS) su Fraina e Fontanoon dol Dent, tutelare la Valmarcia come zona di protezione assoluta, integrare lo studio geologico di supporto al PGT con quello commissionato dal Comitato stesso che ha individuato otto corpi di frana attiva – forse non riportati nello studio del PGT – e infine di utilizzare l’esperienza valtellinese in suo possesso per migliore l’aspetto normativo di tutela del bacino idrogeologico di Premana.
Il Capo Alpe di Pemaniga ha auspicato una maggiore incisività nella tutela del territorio e dell’Alpe stessa perché "nel tempo abbastanza recente aree tutelate dal vigente PRG sono diventate parcheggi ‘violando’ di fatto l’intenzione di tutelarle".
Il geometra Giovanni Gianola ha quindi chiesto se l’impianto del PGT promosso dalla precedente amministrazione abbia nel frattempo subito modifiche: Negrini ha risposto che lo studio del PGT di fatto non ha dovuto subire alcuna modifica. Alla richiesta di Mastalli per l’indizione di una eventuale altra conferenza VAS, l’estensore del Piano ha risposto che "non ne ravvisa la necessità"..Alvaro Ferrari ha suggerito, sulla base dell’esperienza di Introbio, di pubblicare (presso la sala consiliare) in forma cartacea ed in scala leggibile le tavole dei vincoli ricadenti sul territorio perché tutti abbiano la possibilità di visionarle e – successivamente a questa pubblicazione – accogliere altre eventuali “osservazioni/contributi” per estendere la partecipazione alla conoscenza tematica del proprio territorio e finalizzati a contribuire ad una miglior possibilità di accogliere eventuali contributi nella predisposizione del PGT, da parte sia degli incaricati sia del consiglio comunale che andrà ad approvarlo
Alle 12:30 il sindaco Fazzini, concludendo i lavori e ringraziando gli intervenuti, ha annunciato una prossima assemblea pubblica sul tema.