Per gli appassionati del genere una vera e propria primizia perchè le Suzuki godono di un vasto pubblico di estimatori e conoscitori, che sarebbero in grado di descriverne minuziosamente i pezzi del motore. L’impresa nipponica Suzuki venne fondata agli inizi del ‘900 ad Hamamatsu e, anche a causa della particolare conformazione dell’arcipelago Giapponese, con numerosi rilievi, andò ad occupare il segmento di mercato delle vetture a 4 ruote motrici, anche di piccole dimensioni – comunemente chiamate "suzukine".
Tra i modelli celebri il Suzuki Samurai che venne prodotto dal 1989 al 2003 e, nonostante il modello sia uscito di produzione da oltre dieci anni, è ancora possibile vederlo in strada e non manca un fiorente mercato dell’usato. Molti proprietari inoltre decantano le lodi e qualcuno, fatte le debite considerazioni, la paragona ad una "Panda dagli occhi a Madorla".
Uscendo dal mondo dei motori ed entrando nelle amministrazioni di casa nostra anche la Comunità Montana ha in dotazione un modello di Samurai, ancora con la vecchia targa con prefisso LC, e nei giorni scorsi è stata versata la tassa di possesso 2015 – 142,80 euro.
(Immagine dal web)