Nel pomeriggio di oggi, presso la sede della Provincia di Lecco a Villa Locatelli, il Presidente Flavio Polano ha incontrato i sindaci dei Comuni interessati dal piano di razionalizzazione degli uffici postali: Lecco, Brivio, Missaglia, Galbiate, Calolziocorte, Verderio, Carenno, Monte Marenzo, Taceno, Margno, Pagnona, Primaluna, Ello, Colle Brianza, Santa Maria Hoè.
L’incontro è servito per un confronto utile e per definire una comune linea di azione sul tema; il processo di razionalizzazione comunicato da Poste Italiane, che prevede la chiusura di alcuni sportelli e la riduzione dei giorni e degli orari di apertura di altri, è stato infatti calato dall’alto, senza alcun confronto con il territorio.
I presenti hanno ribadito la necessità di muoversi collettivamente per rappresentare a Poste Italiane il punto di vista degli Amministratori e la ricaduta sui cittadini, soprattutto pensionati e fasce di popolazione meno evolute dal punto di vista tecnologico, che più di altri utilizzano i servizi postali.
Nel concreto gli amministratori presenti hanno stabilito di convocare nei prossimi giorni un incontro con i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio per intraprendere un’azione comune a livello nazionale e regionale.
Nel frattempo verrà chiesta a Poste Italiane la sospensione immediata del provvedimento e la conseguente apertura di un confronto urgente con il territorio, per condividere il piano di razionalizzazione e concordare le modalità di attuazione, anche alla luce delle diverse realtà interessate.
A Poste Italiane verranno chiesti dati concreti relativi agli sportelli interessati dal piano di razionalizzazione, tenendo presente che alcuni sportelli hanno bacini di utenza più ampi rispetto al Comune di riferimento.
Gli amministratori presenteranno alcune controproposte basate sulle varie realtà, con soluzioni diversificate a seconda del territorio interessato dalla razionalizzazione di Poste Italiane.
L’incontro con i livelli provinciali e regionali di Poste Italiane sarà anche l’occasione per ribadire la necessità di un servizio più efficace ed efficiente in tutti gli altri sportelli del territorio, che negli ultimi tempi stanno offrendo ai cittadini servizi con livelli qualitativi decisamente bassi.