E’ stata inuaguarata ieri mattina la mostra fotografica esposta presso la hall dell’ospedale Manzoni di Lecco dedicata al progetto "Alas Blaugrana" che, nel 2014, per il secondo anno consecutivo è riuscita a portare 12 ragazzi diversamente abili a vivere il sogno di vedere una partita del FC Barcellona al mitico Camp Nou e di poter conoscere da vicino i campioni della prima squadra.La mostra è dedicata proprio a questo viaggio, con scatti mozzafiato della fotografa catalana Marti Rado e del fotografo lecchese d’adozione Marco di Prinzio.
Immagini che trasmettono tutta la gioia e la voglia di vivere di questi ragazzi, colpiti nel corpo dalla sfortuna ma non nell’anima e, proprio come ha sottolineato di Prinzio nella conferenza stampa, "sono capaci di insegnarci molte cose, mettendo a nudo i pregiudizi nei loro confronti, con la loro leggerezza".
Presenti all’inaugurazione personaggi del calibro di Pilar Guinovart, dirigente del FC Barcellona, Antonio Rossi in rappresentanza della Regione Lombardia, Beppe Baresi e Antimo de Salve, presidente della Penya Lombarda FC Barcellona, ente ufficiale del Barca ed organizzatore del progetto "Alas Blaugrana", e Andrea Ciccioni, presidente dell’associazione "Quelli che…con Luca".
Interessante e toccante intervento di quest’ultimo che, oltre che è anche padre di Luca, un bambino volato in cielo troppo presto a causa di una forma di leucemia. Malattia che può essere curata trasformando alcune nostre cellule, i linfociti, in cellule intelligenti capaci, oltre che di attaccare in maniera naturale, anche di colpire le cellule malate. Attualmente la ricerca è in uno stato abbastanza avanzato, con l’apertura di una stanza a terapia genica, dove è possibile continuare le ricerche.
Bell’intervento anche di Antonio Rossi, il quale sottolinea che si parla troppo spesso di calcio in maniera negativa, ma mai quando si fa del bene attraverso lo sport: esso è emozione e passione, da parte di chi lo pratica e di chi chi lo guarda, lo vive e lo sente suo pur non essendo in campo.
La mostra resterà nella hall dell’ospedale Manzoni per una decina di giorni. Sono inoltre state inaugurate altre due mostre fotografiche identiche: attualmente una è a Brivio ed una a Uboldo.