A poco più di un mese dalla precedente, un altro villeggiante di Casargo confida a Valsassinanews le proprie preoccupazioni sulla perdita di attrattività turistica del borgo di Casargo, che pare inesorabile, nonostante non manchino, nelle sue parole, stimoli di riflessione e considerazioni sull’effettivo potenziale turistico-sportivo dell’alta Valle.
Scrivo dopo parecchio tempo che mi ero ripromesso di farlo, ma oggi ho trovato l’ispirazione.
Purtroppo non scrivo, di cose belle, e in Valsassina di cose ce ne sarebbero parecchie, ma scrivo perché penso che bisogna dar voce alle lamentele, e ultimamente se ne sentono tante.
Faccio parte di quella categorie di persone, che hanno una seconda casa a Casargo… Il paese secondo me è molto bello, e per noi "milanesi" è fonte di tranquillità e di riposo. Ultimamente forse troppo!!!
Faccio presente che vengo in Valle almeno 2 weekend al mese, ma ormai faccio fatica a capire se ci vogliate o no!
Da molti mesi ormai a Casargo: NON ESISTONO BAR, NON ESISTONO RISTORANTI DIVERSI DALL’ALPINO (peraltro ottimo), se volessimo far colazione, merenda, o cenare in compagnia, dobbiamo andare in giro per la Valle… Molte volte non possiamo nemmeno farlo, in quanto ci sentiamo dire che i posti sono pieni..e mangiare fuori diventa un impresa. Quindi qual è la verità? Gli altri posti lavorano e a Casargo questo non è realizzabile???
Faccio anche presente che quando il bar dello sport era aperto, funzionava, quando nei mesi estivi si era riaperto il ristorante/bar delle Chiuse, questo era sempre pieno. Ma non si riesce a far qualcosa, che funzioni dal venerdì alla domenica… Capisco che in settimana sia difficile, ma così non è ACCETTABILE!!!
Io so che ci sono delle iniziative per il rilancio del turismo, ma non trovo iniziative per il mantenimento dello stesso. Lo capite che se avete qualche cosa da offrire le persone arrivano!!!
Lo Sporting è chiuso e non ci sono notizie, la funivia è stata riaperta per miracolo è appena c’è neve, funziona benissimo… Questo vuol dire che il richiamo del turismo c’è ma possibile che si debbano trovare soluzioni fuori Casargo!!!
Io non posso credere che non esista nessuno che abbia la voglia di fare qualcosa per quel paese, che non ci sia la mentalità per capire che un posto bar/ristorante funzionerebbe alla grande. Che quando uno guarda i ragazzi del Casargo giocare, non possa avere un bottiglietta d’acqua o altro..
Penso che dobbiate fare qualcosa, e alla svelta, altrimenti rimarrete in quattro gatti, con parecchi edifici vuoti e abbandonati, io non credo che questo non sia il Vs. progetto.
”AGONIA DI CASARGO”: LA LETTERA APERTA DI UN MILANESE DELUSO DAGLI ULTIMI ANNI
Scritto da: Lettera firmata – 13/01/2015