“Può uno spietato uomo d’armi, cardinale senza vocazione, corresponsabile del sacco di Roma nel 1527, essere ad un contempo un appassionato difensore dei diritti delle donne?” a chiederselo Franco Minonzio, già docente al Liceo Scientifico Statale G.B. Grassi di Lecco e relatore nella serata organizzata ad Introbio.
A poche ora dalla festa della donna sabato sera in sala consiliare a Villa Migliavacca una serata voluta dal Comune e dalla biblioteca Arrigoni per approfondire Apologia Mulierum, opera cardine di Pompeo Colonna. Un viaggio nel tempo per un trattato sull’eguaglianza femminile, in un’epoca non propriamente aurea da questo punto di vista, e per giunta composto da una delle figure tragiche del Rinascimento.