Si è impossessato di un autobus della SAL e, messo in moto il mezzo pesante, ha percorso poco più di un chilometro e nulla più. Il veicolo era in sosta notturna nello spiazzo di Taceno. A bloccare la -chiamiamola- ‘impresa’, l’incapacità a condurre la corriera, priva di marce, con guida automatica e cambio a pulsanti.
Alla disperata ricerca delle marce l’improvvisato autista avrebbe perfino innestato la retro, ma ovviamente il mezzo è rimasto indomabile. Fine della bravata e quindi via alla fuga. La vicenda ieri sera. Alcuni testimoni affermano che sull’autobus insieme al giovane vi sarebbero stati altri ragazzi, ma ad essere denunciato a piede libero è stato solo un diciasettenne della zona centrale della Valsassina, rintracciato dai Carabinieri della locale stazione.
Il giovane ora dovrà vedersela con il Tribunale dei minori di Milano, di fronte al quale potrebbe rispondere dell’accusa di "furto per uso", una forma giuridica attenuata di furto, prevista in caso di "farne uso momentaneo e nel restituirla immediatamente dopo", come dice il codice penale. Ed è perseguibile solo con querela di parte.
Coincidenza vuole che in settimana siano stati messi a segno in Valsassina ben cinque furti di veicoli, gli altri riguardano automobili e non questa bravata giovanile. Davvero tanto per una Valle tranquilla. Colpiti Cortenova, Taceno, Introbio e Baiedo di Pasturo; quasi incredibile per una zona abbastanza coperta dalle telecamere, e non solo alle entrate principali della Valle.
foto tratta da Google map