Mentre la comunità montana si sta muovendo per dotare tutto il territorio della Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e Riviera di apparecchiature DAE, defibrillatori semiautomatici, sempre più diffusi proprio a dimostrazione dell’importanza dell’immediato intervento in casi di arresto cardiaco, il Socorso Centro Valsassina si è attivato per formare la cittadinanza all’uso di questi semplici strumenti salva-vita.
"Ieri, sabato 7 marzo, presso la nostra sede – comunicano gli istruttori dell’SCV – si è tenuto il primo corso pad per la postazione defibrillatore presso la ditta Galperti srl di Cortenova. Sabato prossimo ci sarà quello per la postazione presso l’oratorio di Introbio. Siamo orgogliosi e riconoscenti perché saremo i primi a portare i defibrillatori in Valsassina. Speriamo altre realtà ci contattino per proseguire nel nostro intento di realizzare tante postazioni Dae salvavita! Grazie a tutti!"
Introbio segue così la strada battuta da un altro corpo di soccorso Anpas, il Soccorso Bellanese grazie al quale il borgo lariano vanta il primato lecchese di sei defibrillatori a disposizone della cittadinanza.
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MEZZA VALLE SENZA DEFIBRILLATORI. LA COM. MONTANA NEL BANDO REGIONALE DAE
Scritto da: Redazione Valsassina – 07/03/2015
Più di metà dei comuni della Valsassina non hanno a disposizione defibrillatori sul loro territorio comunale. E’ quanto emerge da un’indagine promossa dalla Comunità Montana e propedeutica all’adesione a un bando regionale per l’assegnazione di defibrillatori semi-automatici esterni (DAE) destinato agli Enti Locali per colmare carenze riscontrate dall’AREU non solo nella nostra provincia.